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Note.
L’ordine di presentazione delle singole specie, sia per la tavola sinottica sia per le singole specie, segue la nomenclatura utilizzata in:
Balletto e., Bonelli S., Cassulo L., Insecta Lepidoptera Papilionidae (Rhopalocera), in Checklist e distribuzione della fauna italiana, a cura di S. Ruffo, F. Stoch, «Memorie del
Museo Civico di Storia Naturale di Verona», 2ª serie, sezione Scienze della Vita, 16, 2005, pp. 79-81 + CD ROM.
A questo elenco, sono state inserite quattro nuove specie di recente ritrovamento.
- Per ogni singola specie è fornita una scheda con:
- Genere - Specie;
- Autore - Anno di descrizione;
- Lunghezza ala anteriore – espressa con un intervallo comprensivo delle misure minime e massime riscontrate su esemplari, maschi e femmine, reperiti in collezioni;
- Distribuzione nel territorio italiano e, se presenti, nella regione Emilia-Romagna, specificando la loro presenza/assenza per ogni ambito provinciale e, se la presenza risale a dato antecedente il 1965, alla sigla della provincia segue l’indicazione (d.s.)– dato storico;
- Habitat;
- Generazioni annuali;
- Piante nutrici: di ogni specie vengono riferite, quando conosciute, le piante sulle quali avviene lo sviluppo larvale in natura. Si sono perciò scartate le specie di piante accettate solo nel corso di esperienze di allevamento in cattività. Ciò sulla base sia delle osservazioni di allevatori, sia dei dati reperibili in letteratura, opportunamente riveduti. A questo riguardo si sottolinea che, nel riportare le citazioni più antiche, si sono dovute individuare i corrispondenti taxa in base alla nomenclatura più recente, riferendosi a: Pignatti S., Flora d’Italia, voll. 1-3, Bologna, Edagricole 1982. Talvolta una corrispondenza esatta non è possibile, ad esempio per le piante che sono state suddivise in seguito a studi successivi in più unità sistematiche. Lo scopo è comunque quello di fornire una prima sommaria visione delle interazioni tra farfalle e ambiente segnalando, per quanto possibile, le piante sulle quali avviene lo sviluppo larvale.
- Confronta con: indicazione della pagina in cui la specie illustrata nella corrente scheda è posta a confronto con altra, la cui somiglianza possa ingenerare confusione.
Fotografie di esemplari di collezioni che riproducono, non per tutti e nei casi di maggior interesse, il dritto e rovescio del maschio e femmina. Immagini, quando disponibili, dell’uovo, larva alla schiusa, larva matura e pupa delle singole specie.
Fotografie aggiuntive relative a elementi di supporto all’identificazione della specie o immagini della stessa sia prese da particolari esemplari di collezioni private o in natura.